L'equilibrismo italiano nei rapporti con la Cina e gli Stati Uniti ha portato a un rischio latente di dazi per i prodotti nostrani diretti negli States, mentre le esportazioni verso la Cina, già raffreddate dai numeri, potrebbero ulteriormente contrarsi. Un ripensamento, anche comunitario, per una riapertura del dialogo economico con la Russia potrebbe apparire quanto mai opportuno
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