“Le industrie bresciane esportano il 60 per cento della loro produzione. Assentarsi dai mercati esteri per due mesi consecutivi è come suicidarsi” spiega in questa intervista a La Stampa il presidente di Confindustria Brescia, convinto che la chiusura totale sia “dannosa” e che nelle aziende “le persone sarebbero più sicure che fuori”. La sua azienda a Brescia è chiusa, mentre la parte tedesca tra Dresda e Lipsia continua a fatturare
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