Difficile quantificare le ricadute della pandemia sull’economia della cultura: tutta la macchina che gira attorno al settore è ferma. Tante idee, ma poche vere linee guida da seguire per il settore, già in tempi migliori caratterizzato da una condizione economica precaria. E mentre i cinema guardano al drive in e teatri e musei si interrogano su come gestire il distanziamento sociale, a riaprire per ora sono soltanto le librerie. Tutto il resto è online. Per il corpo a corpo con l’opera bisognerà aspettare
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