E’ risaputo che il terroir della Laguna mette sotto forte stress il vitigno e anche le dimensioni del tralcio sono molto esili, ma non si tratta di una caratteristica tipica della pianta, quanto del risultato del suo adattamento a questo specifico terreno la cui salinità è di 500 parti per milione di sodio, quando in letteratura ne sono consigliate tra le 50 e le 100 e il limite sarebbe di 200. Perciò fare vino è un po’ complicato. Ma la famiglia Bisol è riuscita nell’impresa. Prima con Venissa (2010) e ora con Venusa che nasce dalle stesse incredibili vigne ma da uve che vengono selezionate e divise. Scelte nello stesso momento quelle destinate a Venusa sono quelle leggermente più verdi rispetto a quelle utilizzate per le macerazioni più lunghe di Venissa”.
Si tratta di microdifferenze come tiene a sottolineare Matteo Bisol che ha voluto ricavare dalla Dorona un vino di grande mineralità e personalità, caratteristiche che in laguna non vengono mai a mancare. La macerazione dura di una decina di giorni in vasche acciaio con lieviti selezionati; anche se è in atto una sperimentazione con i lieviti indigeni che entreranno in campo probabilmente già con la prossima vendemmia. L’annata 2017, appena presentata, ha completato l’affinamento riposando per 24 mesi in vasche di cemento. Ne risulta un vino molto piacevole e di grande scorrevolezza, dal colore giallo paglierino carico; dal profumo che ricorda i frutti gialli, i fiori bianchi e note salmasrio-iodate. Il sapore è molto minerale ma, nello stesso tempo, fresco e fruttato. Un vino che è perfetto per la tavola veneziana perché ricorda le stesse note del pesce di laguna dai sapori inconfondibili.
Bianco Venusa 2017 Veneto IGT Bianco – Terre di Venezia, Fondamenta S. Caterina, 3 , Mazzorbo (VE)
Tel. 041 5272281 – [email protected]
In vendita a circa 38 euro direttamente nello shop di Mazzorbo (www.venissa.it)