Piazza San Marco, nel cuore di Venezia. Luogo simbolo per la Serenissima, l’Italia e il mondo intero. In questo 2020 segnato dal Covid 19 i significati si moltiplicano per la 58°edizione del Premio Campiello, che rischiava di saltare a causa della pandemia ma che Enrico Carraro, presidente di Confindustria Veneto e della Fondazione Il Campiello, ha voluto assolutamente confermare: per fare onore al Premio, che ha avuto il suo esordio nel 1963, vincitore Primo Levi con il libro La Tregua, e per l’onore di un Paese che reagisce e riprende a camminare, nel rispetto delle regole della sicurezza
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