In Valbruna, scorre sempre nuova energia. Davide Tangari non si ferma: i premi e i riflettori non lo appagano, la ricerca è la sua linfa. Ora che il ristorante ha rinfrescato in corsa il suo già dinamico look (più spazio per i cocktail nel bistrot e nella terrazza giardino) il giovane cuoco ha allargato l’orizzonte della sua sfida. Partendo dall’orto, vero, pensato e realizzato accanto al ristorante. Un orto in produzione no-stop tutto l’anno.
Se il bistrot resta ancorato alle cucine del mondo senza venire a compromessi con la qualità (il Burger Valbruna è il Damburger di Damini), il ristorante va a briglie sciolte sul pesce. Il percorso dedicato affianca proposte classiche come la Catalana di granchio reale, a idee stimolanti come i ravioli al nero con tartare di seppia, ripieni di cacio e pepe su crema di mais. Il menù degustazione Davide permette di cogliere l’estro, a tratti provocatorio e a tratti ammiccante dello chef. Ci vogliono talento e fondamentali solidi per piatti come il ‘soffritto non soffritto’ che nasce da una rivisitazione. Ogni elemento è esaltato nel suo sapore: alla cipolla cotta in cartoccio è unita una salsa ridotta di succo di carota realizzato come una kombucha (bevanda frizzante), più olio e sale al sedano. Tra i primi piace molto l’orzotto con broccoli fermentati, garum di avanotti di trota, nocciole e aglio, dove il garum è made in Valbruna. Con i dessert Tangari gioca bene: sorbetto al sakè con salsa di lampone e latte di riso, con doppia cialda al tè nero. Carta dei vini di alto livello, servizio senza pecche. Conto sui 60 euro.
Valbruna – Via del Santo 2/A; 35010 Limena (PD) -Tel. 049 6451237 – www.valbruna.com – [email protected] – Aperto: pranzo e cena; Turno di chiusura: domenica a pranzo e lunedì – Ferie: le due settimane centrali di agosto – Carte di credito: tutte