La nomina di Parma Capitale italiana della Cultura 2020, recentemente estesa al 2021, è stata valorizzata dalla creazione di un sistema collaborativo tra pubblico e privato che lo stesso Mibact ha riconosciuto conferendole il titolo. L’assessore Guerra: “L’obiettivo era mettere a sistema questa relazione. Se si vuole progettare qualcosa a Parma, ad oggi si ha già una rete di supporto”
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