A fare gli onori di casa ed a gestire la cucina, ora c’è Fabrizio, quarta generazione, figlio di Giorgio Bicego e di Gabri, ultima rappresentante della famiglia Vencato che nei primi anni del 1900 con Maria Luigia ha dato vita a questa realtà. Prima come piccolo caseificio e salumificio e, poi come semplice trattoria che valorizzava i prodotti di questa terra che insiste nello spartiacque fra valle del Chiampo e valle dell’Agno. Il locale, impreziosito da una grande stufa in maiolica che vi riscalderà nei mesi freddi, è da sempre il riferimento della comunità per tutte le ricorrenze della vita con i piatti della tradizione come il pollo ruspante cotto nel forno del pane e lo spiedo (che ancora gira).
Con Gabri (ai fornelli) e Giorgio (in sala) il locale ha spiccato il volo ancora negli anni 80, ma lo spirito è rimasto immutato anche dopo l’approdo in cucina del giovane Fabrizio che, pur portatore delle nuove tecniche di cottura, ha mantenuto forte il legame con la tradizione. Ecco allora le lumache stufate; la selvaggina; il baccalà alla vicentina e mantecato: gli gnocchi con la fioretta; la pasta fatta in casa con ragù (di fegatini, di anitra, di cinghiale. Da qualche anno il pesce di mare è arrivato con successo ad affiancare la storica trota presentata in varie maniere. Dolci fragranti della casa. In cantina birre artigianali, vini del territorio dove il Durello metodo classico ben figura accanto agli Champagne. Circa 35 euro.
Gabri e Giorgio – Via Roma 18 – Nogarole Vicentino (VI) – Tel. 0444 623057 Aperto: pranzo e cena -Turno di chiusura: martedì – Ferie: mai – Carte di credito: tutte – [email protected] – www.gabriegiorgio.it