Il gruppo vinicolo, quotato alla Borsa di Milano, chiude l’anno con vendite consolidate pro-forma raddoppiate rispetto al 2020 e in crescita anche rispetto ai livelli pre-pandemia. La crescita è principalmente legata alla recente acquisizione della società veronese, che ha segnato ricavi per 208,4 mln. Il gruppo rafforza la sua presenza nel mercato domestico e internazionale
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