La causa dello stop è quella della crescita dei costi energetici come conseguenza del conflitto tra Russia ed Ucraina, che per un settore come quello siderurgico, altamente energivoro, aveva costretto l'azienda a interrompere l'attività dopo un rincaro del 297%. Il segretario della Uilm Giorgio Spelat :"La decisione di chiudere è stata un fulmine a ciel sereno, resta una forte incognita per il futuro."
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