L’Italia viene raccontata come il Paese più bello al mondo per i monumenti, l’arte, i paesaggi. Ma cos’è che tiene ben saldo un paese che, nonostante la sua indiscutibile bellezza, ha un enorme debito pubblico? Sono le fabbriche, la nostra capacità di produrre oggetti e macchinari apprezzati ovunque per l’efficienza e l’eleganza. Tra le più importanti ricordiamo quella automobilistica, con aziende di grandi tradizioni, quella metalmeccanica, ma anche tessile, mineraria, chimica alimentare e aeronautica. Sono circa 500 miliardi gli export del 2021, un record mondiale in rapporto alla popolazione.
A parlarne sarà lunedì 9 Maggio 2022 Rachele Sessa, vicedirettrice esecutiva Centro Studi di Fondazione Ergo in Libreria ItalyPost, a Padova, in occasione dei Lunedì dell’Economia. L’autrice presenterà il suo innovativo libro “Perché le fabbriche fanno bene all’Italia”, pubblicato da Rubettino nel 2021.
L’autrice nel suo libro ci offre un’importante spunto di riflessione sulle industrie italiane, ricordandoci che è necessario smettere di pensare alla fabbrica con gli stereotipi del ‘900, perché quest’ultime, se sono ben gestite, sono templi di modernizzazione sparsi sul territorio. Il mondo dell’industria offre molteplici opportunità, sia in ambito tecnologico che su quello delle innovazioni e delle sperimentazioni utili all’intera società, ed è giusto che l’opinione pubblica ne venga a conoscenza. Non a caso, Sessa, tra i benefici dell’industria agli italiani parla di scambio fra sapere scientifico e umanistico, perché aggrega le conoscenze. L’autrice sostiene anche che le fabbriche siano dei beni collettivi del territorio, in particolare nel Sud Italia, creando coesione sociale, che tengano l’Italia collegata allo sviluppo globale, che immettano valore aggiunto nei manufatti e che migliorino la qualità del lavoro, perché operano sempre più nella fascia di più alta qualità dei prodotti.
L’evento si terrà nella sala “LAGO Place” della Libreria ItalyPost (Viale Codalunga, 4L, Padova). Intervengono Rachele Sessa, Dario Di Vico, giornalista Corriere della Sera, Leopoldo Destro, amministratore delegato Aristoncavi e Luisella Altare, regional manager Nord Est UniCredit. Condurrà la serata Maria Gaia Fusilli, collaboratrice l’Economia Corriere della Sera e VeneziePost. L’accesso è gratuito, ma è richiesta la prenotazione del proprio posto al seguente link.