Una guida nel labirinto della nostra ricostruzione economica ma anche un’idea per il futuro dell’Italia, a partire da tre parole d’ordine: uguaglianza di possibilità, merito e solidarietà. Dalla crisi stiamo emergendo, ma non basta tornare a dove eravamo nel 2019, l’anno che ha chiuso il peggior ventennio nella storia economica d’Italia. Per ripartire davvero servono riforme radicali nella nostra economia e nella nostra società.
A parlare di questo tema sarà Carlo Cottarelli, ex commissario straordinario per la revisione di spesa e oggi Direttore del nuovo Osservatorio sui Conti Pubblici dell’Università Cattolica di Milano, che interverrà in Libreria Italypost di Padova in occasione dei “Lunedì dell’Economia”. L’autore attraverso il suo libro “All’inferno e ritorno. Per la nostra rinascita sociale ed economica” (2021) ripercorre le tracce della storia economica del Paese, trattando i momenti più importanti che hanno caratterizzato il nostro sviluppo economico, dando inoltre una chiave di lettura proiettata verso le sfide future.
Il mondo sta affrontando la peggiore crisi economica dalla Seconda Guerra Mondiale. Il virus sta facendo danni più gravi di Lehman Brothers. E l’Italia? Bisogna tornare al 1945 per trovare un dato peggiore di caduta del Pil. La crisi ha messo in luce le nostre debolezze, certo, ma anche i nostri punti di forza, compresa la capacità di rispondere bene in condizioni di emergenza. Ma affrontare l’emergenza non basta, e non basta tornare a dove eravamo nel 2019: ora abbiamo davanti a noi la responsabilità della ricostruzione. Carlo Cottarelli si pone al confine tra il mondo che crolla e il mondo che verrà dopo. E, mentre ci accompagna nel labirinto delle possibilità economiche oggi a nostra disposizione, ci mostra come l’Italia abbia bisogno di tornare a crescere in modo sostenibile da un punto di vista sociale, finanziario e ambientale. Dobbiamo salvare la nostra economia, ma per farlo abbiamo bisogno di più uguaglianza, soprattutto nelle opportunità che vengono fornite alle nuove generazioni. Per questo ci vuole la politica, e infatti questo è un libro (anche) politico. Perché parla di come la società italiana dovrebbe funzionare sulla base di un principio ideale: la possibilità per tutti di avere un futuro nella vita, indipendentemente dalle condizioni in cui si è nati. È importante che le agende politiche partano da una chiara enunciazione della società che si vorrebbe realizzare. Altrimenti, la politica diventa personalismo, opportunismo e cinismo.
L’evento si terrà dalle 21 alle 22 in Libreria ItalyPost (Viale Codalunga, 4L, Padova). Condurrà l’evento Filiberto Zovico, fondatore di ItalyPost. L’accesso è gratuito, ma è richiesta la prenotazione del proprio posto al seguente link.