In un mondo in cui il mercato continua a chiedere “sostenibilità”, saper conciliare i costi aggiuntivi con un rialzo dei prezzi delle materie prime per le aziende è tutt’altro che semplice. Così come appare sempre più complicato per molte di queste realtà riuscire a proseguire un percorso di transizione ecologica di fronte all’attuale situazione internazionale. E nel frattempo non sono di certo spariti i grandi quesiti che accompagnano questo cambiamento: come affrontare la difficile transizione alla mobilità elettrica, ad esempio, per interi settori della manifattura italiana da sempre legati ai tradizionali motori endotermici? Come impatterà il PNRR nel percorso di transizione ecologica e come si può dare forza al percorso di sviluppo di energie rinnovabili in un contesto segnato da una crisi energetica?
A queste e molte altre domande cercherà di dare una risposta il Festival della Green Economy, promosso da ItalyPost con Fondazione Symbola, e con il presidente del Comitato Scientifico Ermete Realacci, in programma dal 10 al 12 giugno a Parma, un’occasione per dialogare proprio su questi temi, tanto complessi quanto, ora più che mai, fondamentali.
Arrivato all’edizione numero XI, il Festival quest’anno coinvolgerà oltre 300 relatori, tra cui il Premio Nobel per la chimica 2021 David MacMillan, il glaciologo di fama internazionale, Peter Wadhams, Jeffrey Sachs, presidente SDSN & autore WHR, Bruno Tabacci, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, e lo chef Massimo Bottura. Ma anche l’autrice americana del libro Unraveled Maxine Bédat, che presenterà il suo ultimo avoro in uscita proprio in occasione del Festival in edizione italiana (edito Post Editori) con il titolo “Il lato oscuro della moda”.
Sul palco spazio anche a tanti imprenditori: fra gli altri Luigi Lazzareschi, amministratore delegato Gruppo Sofidel, Paolo Zegna, presidente fondazione BIellezza, Giuseppe Pasini, presidente Feralpi Group, Federico Visentin, presidente Mevis, Federmeccanica e CUOA Business School, Diego Bolzonello, amministratore delegato S.C.A.R.P.A. e Marco Mantellassi, amministratore delegato Manteco. Ma anche Marco Mazzucchelli, presidente Secofind Sim, Sonia Sandei, Head of Electrification Enel Group, Gianni Vittorio Armani, amministratore delegato Iren, Alessandro Chiesi, chief commercial officer Chiesi farmaceutici e presidente Parma, io ci sto!, e Davide Bollati, presidente Davines Group.
Tanti gli eventi in programma, a partire dai due incontri di anticipazione organizzati giovedì 9 giugno. Ma sarà il weekend da venerdì a domenica a fare da grande protagonista della kermesse. Il Festival aprirà venerdì 10 giugno con “Superare le crisi guardando al futuro: la lezione delle imprese green” con gli imprenditori ‘green’ Fulvia Bacchi di UNIC Concerie Italiane, Davide Bollati di Davines Group, Fabio Ceccarani di Simonelli Group, Alberto Figna di Agugiaro e Figna Molini, Marco Rossi di Irsap. Nella seconda parte dell’incontro spazio a materie prime, inflazione ed energia con Gianni Vittorio Armani, amministratore delegato Iren, Luigi Lazzareschi, amministratore delegato Gruppo Sofidel, Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola e Bruno Tabacci, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio. Il palco di venerdì alle 18 nel Complesso della Pilotta sarà invece di Massimo Bottura, chef patron Osteria Francescana, fondatore Food for Soul, che in dialogo con il critico enogastronomico Andrea Grignaffini, parlerà dell’importanza e della necessità delle stelle verdi. Conclude la serata del venerdì alle 21 al Paganini Congressi, l’incontro con il Premio Nobel per la Chimica 2021, David MacMillan che terrà una lectio sull’utilizzo dell’organocatalisi per raggiungere la sostenibilità.
Altro evento degno di nota si svolgerà nella serata di sabato 11 alle 21 presso il Paganini Congressi, grazie all’intervento di Peter Wadhams, professore emerito di fisica oceanica e capo Polar Ocean Physics Group Università di Cambridge per parlare di uno dei rischi maggiori del cambiamento climatico: lo scioglimento dei ghiacci. Il Festival della Green Economy si concluderà domenica 12 giugno al Paganini Congressi con due incontri: il primo sull’ESG, algoritmo che calcola le prestazioni ambientali, sociali e di governance delle imprese con Francesca Benedetti, Climate Change and Sustainable Finance, Alice Bordini Staden, strategia ESG, Stewardship, Finanza e politica per il clima FRC e National Trust, Marco Mazzucchelli, presidente Secofind Sim, e Giancarlo Pavia, executive director global markets division e sustainable coordinator Italia CA CIB. Conduce l’evento Nicola Saldutti, caporedattore Economia Corriere della Sera. A seguire, il dialogo tra Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola e Federico Visentin, presidente Mevis, Federmeccanica e CUOA Business School, sulle sfide e le criticità dell’auto elettrica. Condurrà Marco Panara, giornalista La Repubblica Affari & Finanza.
Ma per poter parlare della sostenibilità in tutte le sue sfaccettature, la novità di quest’anno sarà l’organizzazione del Festival in cinque filoni tematici: moda, trasporti e logistica, food, comunità e territorio, imprese, composto ognuno di cinque convegni specialistici. Si va dal confronto sulle energie rinnovabili al tema degli aeroporti green, dalla finanza al dialogo sulla rigenerazione dei territori, passando anche per presentazioni di libri.
Nella sezione territori, curata da Elena Granata, interverranno tra gli altri Barbara Lori, Florinda Saieva, Corrado Beldì, Ezio Micelli, Emanuele Montibeller, Fabio Renzi e Luca Molinari. Nella sezione dedicata al fashion, invece, Alessandro Della Valle, Luca Renzi, Luca Vignaga, Francesca Romana Rinaldi e Maria Cristina Squarcialupi. Nella sezione imprese, interverrà l’assessore allo Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione Regione Emilia-Romagna Vincenzo Colla, il sociologo Aldo Bonomi, Alessandro Chiesi, Carlo Piana, Paola Migliorini, Franco Mosconi e Gilda D’Incerti. Di food parleranno Giacomo Fanin, Massimo Perboni, Marco Zaninelli, Giorgio Cappellari e Elena Masia. Chiude la sezione dedicata invece alla logistica e alla mobilità sostenibile: protagonisti tra gli altri Mauro Bonaretti, Emilio Bellingardi, Marco Consalvo, Andrea Maria Giordano e Monica Scarpa. Ma anche Andrea Condotta e Antonella Scardino.
Ma la Green Week non è solo il Festival: parte integrante sarà anche il tour nelle “Fabbriche della Sostenibilità” in programma dal 7 al 9 giugno alla scoperta di cinquanta aziende sparse in otto regioni italiane, vere e proprie eccellenze protagoniste dell’innovazione nel campo dell’ecosostenibilità che apriranno le porte delle proprie sedi ai visitatori per visite guidate, workshop e seminari. E proprio dal mondo delle Fabbriche della Sostenibilità sarà lanciato da una cinquantina di queste il Manifesto delle 1.000 Imprese Green, una lettera di impegni concreti per la riduzione delle emissioni e per costruire modelli di sostenibilità sociale. Fra le partecipanti anche Snam, Cielo e Terra, Consorzio Melinda, Fomet, Mutti, Davines, LAGO, Amorim Cork, Feralpi Group, Iren e tante altre.
La Green Week e il Festival della Green Economy sono promossi da ItalyPost con Fondazione Symbola e il Corriere della Sera, con le sue tre testate Pianeta2030, L’Economia e Buone Notizie, con il supporto del Comune di Parma, dell’Università di Parma, dell’Unione Parmense degli Industriali e di Parma io ci sto!. Il festival si svolge anche in collaborazione con Commissione Europea, con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna e Ministero della Cultura e con il sostegno di Crédit Agricole Italia, Davines, Lago in veste di main partner e della Gazzetta di Parma in qualità di media partner. Per il programma completo e per potersi iscrivere agli eventi è possibile consultare il sito www.greenweekfestival.it