Nonostante i numeri dell'inizio 2022 siano ancora più che buoni, fatturato in crescita dell'11% e ordini in salita a +9,4%, gli industriali avvertono già un calo della fiducia e una crescente preoccupazione per il caro-produzione, l'inflazione e il clima internazionale. Testimoniati da un indice Pmi manifatturiero sceso, a maggio, da 54,5 a 51,9 e da investimenti in netto calo
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