Sono un centinaio, e quasi tutti sconosciuti. Eppure, scrivono le leggi che regolano le nostre vite e decretano come applicarle. Sono al vertice dei ministeri, dove a volte contano più degli stessi ministri. Le loro sentenze possono cambiare i destini di interi settori dell’economia nazionale, invalidare i risultati di un concorso pubblico, far decadere un presidente di Regione, cancellare la nomina di un procuratore della Repubblica. Governano anche la passione più grande degli italiani, il calcio: amministrano infatti la giustizia sportiva, decidono le squalifiche e le vittorie a tavolino, stabiliscono se una squadra si può iscrivere a un campionato. Presiedono i comitati delle grandi aziende commissariate, come l’Alitalia. E sono arbitri nelle liti fra enti pubblici e imprese private, con parcelle a parte. Da tempo immemore rappresentano la scheggia più autoreferenziale e intoccabile della magistratura, la più vicina alla politica: parliamo dei consiglieri di Stato. Ovvero, il nocciolo duro del potere in Italia.
Proprio i consiglieri di Stato sono i protagonisti di un’inchiesta inedita ed esplosiva: in “Potere assoluto. I cento magistrati che comandano in Italia” (Solferino, 2022) Sergio Rizzo, giornalista e scrittore, svela storie, protagonisti, conflitti d’interesse e retroscena inediti della casta più nascosta e potente del Paese. Ne parlerà sabato 25 giugno presso la Libreria ItalyPost di Padova (Viale Codalunga, 4L), in occasione dei “Sabato della Storia”. Dialogherà con Andrea Colacicco, collaboratore Veneziepost. L’evento è gratuito previa iscrizione al seguente link.