L'azienda bolognese e la costola italiana del gruppo francese pongono l'attenzione sul settore caseario, in ginocchio per inflazione e caro energia. Sottolineando l'impossibilità di scaricare tutti i costi sul mercato, o si rischiano "ricadute negative su tutta la filiera". Le aziende: “Serve cambio di rotta o avremo un'inflazione del 200% nel 2022, col rischio di un +100% nel 2023 rispetto al 2022”
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