Ci si aspetterebbe che queste cose avvenissero nei grandi palcoscenici, nelle “maison” più prestigiose, in quei locali leggendari di cui si legge nei libri di storia. Invece è successo quissù, in due minuscole, deliziose salette nella borgata più antica di un paesino di montagna. Qui ha officiato per oltre un ventennio uno dei più carismatici uomini di sala che la ristorazione italiana abbia conosciuto.
Maestro nella difficile arte del far sentire l’ospite a proprio agio e in quella, rarissima, di rendere il proprio ristorante “convivio”, nel senso più nobile del termine, facendo divertire insieme tavoli, persone, compagnie. Ora Roberto Brovedani non c’è più, e, ad affiancare Fabrizia Meroi c’è la figlia Elena, a sua volta donna di sala giovane e promettente. La cucina di Fabrizia non si ferma, la vena creativa sembra inesauribile, la capacità tecnica in costante affinamento, gli spunti, anche dalle cucine orientali, sempre più numerosi.
Nel menu “Plissn” (130 euro), si incontrano le ultime creazioni, come ad esempio il tortello di coda di bue con vinaccia, ibisco, daikon, nasturzio e il bretzel di cardo mariano con cinghiale affumicato, porcini, radicchio, crescione. Nel menu “Asou” (95 euro) si riassaggiano classici come il raviolo di camoscio con semi di papavero. Il terzo menu, “Verpai” (80 euro), permette di scegliere cinque piatti a piacere dai primi due. La cantina, imponente, è stata costruita con costanza, acume, passione e competenza. Alla carta si spende sugli 80 euro.
Ristorante Laite, Via Hoffe 10 -Sappada (UD) – Tel. 0435469070 | www.ristorantelaite.com – [email protected] –
Aperto: a pranzo e a cena – Turno di chiusura: mercoledì, giovedì a pranzo; mai in alta stagione – Ferie: tre settimane a giugno e tre ad ottobre – Carte di credito: tutte