Ad attendere il leader leghista a Treviso una fronda di militanti leghisti con cartelli poco benevoli (uno recita: "Scemo io che ti ho creduto e pure votato"). Nelle ore precedenti sotto un post di Mario Conte, esponente di spicco della Lega veneta e sindaco della città, si leggevano numerosi commenti contro il leader: "Farsi accompagnare da Conte e da Zaia è l'unico modo per non trovarsi con tre persone davanti”
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