I due produttori veneto e romagnolo già fusi da un anno in un'unica realtà sono confluiti in una holding partecipata a maggioranza dal private equity milanese Fondo Clessidra, mantenendo al suo interno quote di minoranza. Il nuovo polo darà uno slancio internazionale a un gruppo che già ricava 420 mln ed esporta il 95% delle proprie produzioni. Varato un piano investimenti al 2025: previsto un rafforzamento nei mercati e operazioni di m&a
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