Prosegue lunedì 14 novembre all’auditorium San Gaetano di Padova il tour, promosso da ItalyPost e L’Economia del Corriere della Sera, alla scoperta delle 1.000 migliori imprese delle 10 province più industrializzate: Reggio Emilia, Modena, Vicenza, Padova, Friuli Venezia-Giulia, Treviso, Bergamo, Bologna, Monza Brianza e Brescia.
Come evidenzia lo studio si tratta di un totale, sommando tutti i territori presi in esame, di 10.000 imprese che hanno in comune due caratteristiche fondamentali: i loro bilanci sono sani (in alcuni casi ottimi) e hanno tenuto brillantemente perfino nel 2020. Alcune sono dei veri e propri colossi, come Brembo o Ima, ma la gran parte sono medie o piccole imprese, a volte piccolissime. La ricerca utilizza criteri stringenti: un rating che va da ottimo a buono, aver realizzato utili nel 2020, essere cresciuti in questi anni nonostante le crisi.
L’evento avrà inizio alle 17:00: dopo l’introduzione tenuta da Filiberto Zovico, fondatore di ItalyPost, la ricerca verrà presentata da Caterina Della Torre, project Leader ricerca Top Italian Companies 2022 e partner Special Affairs. A seguire avrà luogo Pronti a crescere, con interventi di Alberto Carraro, direttore generale Sama, Flavio Schiavon, titolare Schiavon Sistemi, Attilio Zecchinato, amministratore delegato Zeat, Francesco Pettenon, amministratore delegato Fila Industria Chimica, e Marco Moro, amministratore delegato Morocolor.
Alle 17:50 si discuteranno invece Le opportunità di investimento in Austria – Focus Carinzia: interverranno Thereza Christina Grollitsch, direttrice team Invest Babeg, e Marion Biber¸ head of invest in Austria, Aba – Austrian Business Agency, che ha spiegato il focus del confronto: “Investire in Austria significa godere di condizioni ottimali, grazie all’elevato potenziale di mercato, a un’infrastruttura tecnologica e di servizi innovativa, a un sistema legale sicuro, a una tassazione moderata sugli utili societari, ad incentivi attraenti, soprattutto per la Ricerca & Sviluppo (fino al 14% della spesa), oltre a risorse fortemente qualificate e motivate. Grazie alla consulenza completamente gratuita di ABA, gli imprenditori padovani che intendano investire in Austria possono contare su un supporto di alto valore professionale e sono accompagnati in tutte le fasi del processo di internazionalizzazione della propria impresa”, ha concluso Marion Biber.
Alle ore 18:05 seguirà Le sfide per le imprese padovane, panel durante il quale prenderanno parola Riccardo Pavanato, amministratore delegato auxiell, Enrico Berto, amministratore delegato Berto’s, Roberto Peruzzo, amministratore delegato Peruzzo, e Alessandro Barin, amministratore delegato Futurasun.
A seguire, alle ore 18:40, Le Testimonianze di Andrea Rambaldi, Ceo Fashionart, Alessandro Romano, Ceo Corium Line, Matteo Sinigaglia, direttore generale Fòrema, Claudio Guerra, amministratore delegato Lohmann & Rauscher, Marco Canella, direttore finanziario Alì Group, Alessandro Bezzegato, amministratore Coeb Costruzioni, ed Enrico Scanavin, Ceo Krupps.
Alle ore 18:50, infine, prima dell’Aperitivo finale, spazio al dibattito Imprese e territori: solo insieme si vince, in cui prenderanno la parola Alberto Felice De Toni, direttore scientifico Cuoa Business School, Alessandro Banzato, presidente e amministratore delegato Acciaierie Venete, Daniele Lago, amministratore delegato Lago, ed Enrico Marchi, presidente Banca Finint.
“È tempo di superare quel falso dibattito su “grandi” e “piccoli”: solo la loro alleanza può generare crescita – afferma Zovico –. Le grandi, spesso a capo di filiere, devono farsi carico e dare strumenti alle piccole per crescere, perché è da loro che spesso nascono competenze e innovazioni che aiutano le grandi a crescere ancora di più. Come ci ha detto un imprenditore in uno dei tanti incontri che abbiamo tenuto lo scorso anno, “i nostri fornitori sono importanti tanto quanto i nostri clienti, ed è folle “strozzarli” per fare un po’ di utile in più oggi, perché solo se cresciamo bene assieme la nostra azienda crescerà sana e forte nel lungo periodo”.