Torna in libreria “Venezie a Tavola”, la guida giunta alla tredicesima edizione che si propone di (ri)scoprire, provincia per provincia, tutto il buono delle Venezie: dal Veneto al Friuli-Venezia Giulia, passando per il Trentino-Alto Adige fino alla scoperta delle migliori realtà enogastronomiche della Slovenia e della Croazia. Diretta da Luigi Costa, anche quest’anno “Venezie a Tavola” si pone come obiettivo di guardare e raccontare dov’è diretta “la nuova stella cometa” della gastronomia delle Venezie e di presentare i migliori ristoranti e pizzerie, i migliori vini del territorio e altri prodotti, tra i quali liquori, dolci e formaggi locali. Il risultato è una Guida che contiene ben 225 ristoranti, 30 pizzerie e 34 tra prodotti e vini di qualità.
La tredicesima edizione, presentata in mattinata alla CUOA Business School di Altavilla Vicentina (VI), ruota attorno a due parole chiave, cambiamento e rinascita, che hanno contribuito all’evoluzione dei cuochi d’Italia.
Anche in questa edizione i premi rimangono un caposaldo inamovibile dell’intero lavoro, perché permettono di fotografare la realtà gastronomica di queste terre. E proprio in occasione della presentazione della guida di questa mattina, è stato dedicato ampio spazio alla consegna degli 11 premi, partendo da Federico Rovacchi del ristorante Baita Piè Tofana di Cortina d’Ampezzo (BL) premiato da Matteo Franchetto, responsabile commerciale Giannitessari Wine con il premio Il Giovane delle Venezie. Cristopher Carraro del Ristorante Impronta di Bassano del Grappa (VI) ha ricevuto il premio Ricerca e Innovazione da Enrico Berto, presidente Berto’s, mentre Mara Dal Farra del Ristorante Locanda San Lorenzo di Alpago (BL) è stata premiata da Marco Schiavo, amministratore Distilleria Schiavo con il titolo Donna di Spirito.
Paolo Speranzon della Locanda San Martino, anch’essa ad Alpago (BL), è stato premiato da Matteo Bortoli, responsabile marketing strategico e comunicazione Lattebusche per La cucina che onora il territorio, mentre a Maria Novella Salani del ristorante Peter Brunel di Arco (TN) è andato il premio Gusto dolce delle Venezie, consegnato da Andrea Rigoni, presidente Rigoni di Asiago. Michele Pozzani del ristorante Amo di Venezia è stato premiato da Filippo Polegato, amministratore delegato Astoria Wines come miglior Maître delle Venezie, mentre Niccolò Baù del Ristorante Cera di Campagna Lupia (VE) ha conseguito da Alberto Ugolini, brand Ambassador Bolzano Kettmeir, il titolo di Sommelier delle Venezie; è stato Graziano Prest del Ristorante Tivoli di Cortina d’Ampezzo (BL) a ricevere il premio La cantina delle Venezie dalle mani di Nicola Lorandini, responsabile vendite Canevel, mentre Simone Selva di Vite di Villorba (TV) ha conseguito il premio come Novità dell’anno consegnato da Margherita Tovo, marketing manager Bertani.
Piero Della Torre del Ristorante Pedrocchino di Sacile (PN) è stato premiato da Nicola Lorandini, responsabile vendite Canevel, per La miglior carta delle bollicine. Per il premio di Pizzerie delle Venezie, consegnato da Francesco Miccù, commerciale Italia responsabile marketing Antimo Caputo, abbiamo ben tre vincitori: la pizzeria Mediterraneo di Pordenone, Daniela Marotta di Da Mario ad Udine, e Barbara Visentin di Capri a Jesolo (VE).
Il tutto, grazie al contributo dei partner storici, quali Giannitessari, Berto’s, Distilleria Schiavo, Lattebusche, Rigoni di Asiago, Astoria Wines, Kettmeir, Masi, Bertani, Canevel e Mulino Caputo, con l’intento di valorizzare ristoratori e prodotti di questo territorio.
La guida è acquistabile sul sito di ItalyPost al seguente link.