Prosegue il caso che ha coinvolto la multiutility di maggioranza veronese. Il sindaco di Verona ha sospeso la convocazione del Cda previsto per il 28 novembre per posticiparlo a data successiva. Questo, in virtù dell'assemblea dei soci convocata per il 7 dicembre, che prevede la revoca di Casali e Vanzo. In mattinata negato anche l'incontro richiesto dagli amministratori vicentini e dal collegio sindacale, per via "dell’assenza di elementi concreti per un'attenta analisi dei fatti"
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