Il tavolo sul tema dell’estrazione di nuovo gas italiano in Adriatico, chiesto nelle scorse settimane da Luca Zaia, si è svolto oggi al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Al centro della discussione il rischio di subsidenza, soprattutto nell’area del Polesine. Il tavolo ha concordato di affiancare a tecnici e studiosi alcune realtà della ricerca tra cui Leonardo, Ispra e le Università del territorio
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