Generi coloniali e tabacchi. Così nasceva l’attuale locale udinese gestito da Emanuele e Michela Scarello. La storia inizia a fine ‘800 con un droghiere, ex guardia del Re a cui è concessa la licenza per l’attività, e arriva fino ad oggi, con un doppio stellato Michelin. Scarello: "Al centro c’è l’ospite. Il futuro? Rispetto per la natura e per la sostenibilità"
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