Tra il tapas bar “Toma”, il bistro “tree Brasserie” e il ristorante gourmet “In Viaggio”, l’avventura bolzanina di Claudio Melis, Monika Wieser e il fratello Robert Wieser prosegue a vele spiegate. Nel grande parco dell’Hotel Luna, nel cuore di Bolzano, Il triplice progetto gastronomico ha trovato la sua dimensione ideale e un pubblico affezionato e fedele. Tante piccole perle dell’artigianato gastronomico italiano e non, prosciutti spagnoli, tome piemontesi, vini naturali e vignaioli biodinamici, e piatti della tradizione italiana proposti con accurata semplicità rappresentano la quotidianità. L’eccezionalità alberga invece tra le quinte color antracite del ristorante gourmet, ricavato in un padiglione del parco con ingresso separato. Qui fanno capo le tante tappe della carriera di Melis. Un racconto convincente quanto articolato.
Nella penombra fitta della sala, creata ad arte e rischiarata da chiari di luce concentrati sui tavoli, l’ospite viene spostato di piatto in piatto da un continente all’altro. L’hucko, conosciuto come il ‘salmone del Danubio’, per iniziare, presentato in crosta di cime di rapa tostate e santoreggia. Poi la Sardegna con la cucina di terra con il carciofo brasato farcito di lumache ed eucalipto. E il cinghiale pensato in tre versioni, omaggio ad altrettante capitali della gastronomia: Parigi, Tokyo, New York.
Se la moglie Monika si occupa soprattutto degli altri due locali, qui il socio Robert Wieser, che cura sia il servizio che la cantina, ripropone lo stile “naturale” delle sue passioni enologiche. Da 110 a 150 euro.