Dall’amore tra Riccardo e Adriana e dall’incontro tra i loro luoghi d’origine, la Toscana e Venezia, è sbocciata la passione, riversata su uno stile di cucina personalizzato, con caratteristiche uniche. Oggi ad accogliere i clienti nel locale è Ottavio, il figlio che ha impresso, nel DNA, lo stile dell’accoglienza. Un sommelier molto competente, alla continua ricerca di etichette che armonizzino con la filosofia di cucina di Adriana.
L’atmosfera è intima e complice: sprigiona un appeal che attrae anche i vip durante la Mostra del Cinema. Nella carta le ricette percorrono splendidi scenari toscani e si tuffano nell’Adriatico per il pescato migliore. Divertenti e sfiziosi i mini-hamburger con pan brioche, hamburger di Chianina, pomodoro confit e formaggio di capra. I piatti iconici raccontano molto: l’esperienza può iniziare dal carpaccio di capasanta al lime e coriandolo con mousse di menta e basilico,
accompagnata dall’emulsione di tè verde e lime. Appetitosi gli spaghettoni quadrati con la saporita busara di cicale di mare, in alternativa il risotto Gran Riserva al pomodoro San Marzano, burrata di Andria, pesto al basilico e pinoli tostati. La battuta al coltello di Chianina con i suoi condimenti è una tentazione oppure, lungo la via del mare, si incontra il polpo cotto a bassa temperatura planciato con mousse cremosa di patate gialle e olive taggiasche, lime e pomodoro San Marzano.
La pasticceria merita più di un assaggio. L’eccellente cantina accoglie etichette frutto di una ricerca approfondita. 65 euro per il menu degustazione, 60 euro alla carta.