Siamo in una delle capitali del riso e questo locale è un portabandiera dell’ingrediente. Scrive il cuoco: “Il riso è come un foglio di carta bianco dove poter disegnare quello che si vuole”. La metafora è efficace perché Davide Botta propone una decina di formule per apprezzare questo ingrediente, sia nell’interpretazione del vialone nano di cui Isola della Scala è la capitale, sia nella variante del carnaroli veronese e mantovano.
Si va dal rassicurante risotto al Grana Padano, cipolla rossa e quaglia arrosto, al più moderno risotto alle carote, capasanta cruda, polvere di radicchio e finferli, per arrivare a gusti più sperimentali, come il risotto con crudo di gambero rosso, limone candito e caviale d’aringa. In fondo alla lista, come si conviene alle sorprese, c’è anche il riso nero, quello che un tempo era riservato solo all’imperatore della Cina, che il cuoco prepara con astice crudo, mousline di astice e curry.
Il locale, comunque, non vive solo di risotti. Il menu si sofferma su gusti tradizionali, come per esempio un tortello ripieno di polenta e taleggio con funghi, oppure un cubo di vitello arrosto, lattuga con salsa bernese e camomilla, un foie gras alla veneziana o un bianco di branzino all’albicocca. La sala è governata da Marina, moglie del cuoco, che assicura eleganza e cordialità. Il locale dispone anche di camere, ciascuna battezzata con il nome di un tipo di riso.
Consigliato il percorso di degustazione dei “Fantastici 4”, vale a dire tre risotti a scelta più il dessert a 56 euro. Alla carta fra i 45 e i 75 euro.
Via Boschi 5 – Isola della Scala (VR) – Tel. 0456630710 – [email protected] – www.artigliere.net