(di Tiziana Piva)
Quando i profumi veraci e dritti della cucina tradizionale veneta si intersecano alle eleganti essenze dei grandi classici francesi, si riconoscono i tratti di una mano esperta che con innata passione sa ben destreggiarsi tra i fornelli. Lontana dal frastuono cittadino e abbracciata dalle colline di Valdagno sorge la Chiesetta del Muccion, così nominata perché adiacente all’antica piccola chiesa di paese.
Filippo Rossato possiede l’innata sagace abilità di chi si è sapientemente formato nei templi più austeri e rigorosi della Haute Cuisine parigina. Dopo varie e significative esperienze il giovane cuoco decide di tornare in patria e prendere le redini del locale dell’alto vicentino. Al suo fianco la sorella Alessandra, affabile e sorridente sommelier, che si è forgiata tra le montagne del Cadore. La lettura del menu è il preludio di una sinfonia di sapori: la cucina di Filippo è una crasi gusto-olfattiva di materie prime conosciute, ma raccontate con spirito nuovo.
Le proposte sono molto ardite e Rossato gioca con acume e maestria tra acidità, sapidità e sentori delicati. In carta sono sempre presenti i piatti della tradizione francese eseguiti con grande tecnica e senza sbavature come le escargots à la bourguignonne e la lepre à la royale. Dirompenti i piatti della tradizione veneta che si esprimono appieno nei ravioli ripieni di cotechino, con burro al cren, crema di ravisse dell’orto e nei fegatini di pollo alla veneziana con polenta di Storo. In cantina etichette di grande prestigio di vignerons, sia nazionali che esteri, con tanta Francia. Servizio cordiale e attento. Circa 65 euro.
Ristorante Chiesetta del Muccion – Contrada Chele 12, 36015 Valdagno (VI) – Tel: 0445 534016 – [email protected] – Aperto: a cena, anche a pranzo sabato e domenica – Turno di chiusura: martedì – Ferie: variabili – Carte di credito le principali