È davvero ricco di elementi storici significativi questo bel ristorante nel centro del capoluogo della Marca ‘gioiosa et amorosa’. A partire dalla sede nell’elegante palazzo a due passi da Piazza dei Signori, Le Beccherie vanta un lungo racconto d’accoglienza e l’invenzione di un dolce celeberrimo come il tiramisù a metà degli anni Cinquanta del secolo scorso, che oggi viene proposto sia in versione tradizionale sia in chiave moderna.
Al di là di questa irrinunciabile chiusura del pasto, la cucina del locale di Paolo Lai, nelle abili mani di Manuel Gobbo e Beatrice Simonetti, si snoda tra piatti che testimoniano la militanza di entrambi in ristoranti di blasone. Proposte raffinate quindi, mai però oltre le righe della concreta espressione del gusto, si tratti di carne o di pesce. Come lo squisito tonno rosso con lingua di vitello, curry e pistacchio o il morbido tataki di ricciola con cipollotto, pomodori verdi, ciliegie e sambuco. Tra i primi vale la pena assaggiare i bottoni ripieni di ricotta di bufala del caseificio Perenzin con burro alla bottarga di tonno e gamberi rossi crudi in grande armonia tra sapidità e dolcezze. Buonissimi anche i ravioli zerotina con soia, liquirizia e acciughe del Cantabrico. Ottimo il baccalà in olio cottura servito con animelle di vitello affumicate, latte e cipolla rossa.
Oltre al già citato, notevole, tiramisù, ecco la meringa con sedano, lime e grappa della distilleria Schiavo. Bella carta dei vini, servizio di grande cordialità. Si spendono sui 60 euro.
Piazza Ancilotto 9 – Treviso – Tel. 0422540871 – www.lebeccherie.it – [email protected]