Non si smette mai di stupirsi che proprio Sarmeola, piccola e poco attraente frazione di Rubano, lungo la strada statale che da Padova conduce a Vicenza, si confermi da oltre vent’anni una delle capitali della gastronomia non solo d’Italia, ma del mondo. Il merito è tutto dei fratelli Alajmo: Raffaele, un tempo uomo di sala e cantina, oggi manager e imprenditore, e Massimiliano, un tempo giovane e precocissimo talento ai fornelli, oggi chef saldamente ai vertici delle più importanti classifiche internazionali. La sua è una cucina in costante movimento, in cui il ritmo della ricerca non rallenta mai.
Dei tre menu proposti (tutti a 260 euro, ma si possono estrarre liberamente tre piatti a 160 euro, quattro a 200 euro o cinque a 230 euro), infatti, solo il “Classico” ripropone piatti storici come il cappuccino di seppie al nero e la battuta di manzo sulla corteccia con caviale, portulaca e pizza fritta alla crema di ostriche. Per chi vuole sperimentare, ci sono gli altri due, “Max”e “Raf”, dedicati agli inediti: dalla spremuta mediterranea con crudo di scampi, sorbetto di melanzane e mozzarella di datterini gialli, ai ravioli di fonduta vegetale alla menta in brodo di melanzane con gamberi al sesamo. Dal risotto alla mentuccia con frutti di mare, kiwi e nigella, alla lonza di maiale brado con bernese leggera alla verbena e foglia di fico. Imponente la carta dei vini, curata da Matteo Bernardi. Informale, rilassato, ma impeccabile nei modi e nei tempi, il servizio guidato da Andrea Coppetta Calzavara.
Via Liguria 1 – Sarmeola di Rubano (PD) – Tel. 049630303 – www.alajmo.it – [email protected]