La vendita di Eataly, il nuovo repentino cambio al vertice di Fico, la ormai probabile chiusura anche della tanto celebrata struttura a Verona. L’era del più astuto narratore del cibo italiano sta per chiudersi tra molte macerie. Ma il cerino (cioè le perdite) è rimasto in mano a enti pubblici, fondazioni, Coop e perfino ad alcuni tra i più accorti investitori italiani
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