Al convegno sulle riforme del sistema giudiziario a Udine, il ministro della Giustizia ha riproposto la soluzione degli stipendi differenziati per aree geografiche e la regionalizzazione dei concorsi. “A Venezia non vuole venire nessuno perché disagevole e molto cara. Per favorire l’assunzione di personale nei tribunali, si adeguino gli stipendi al costo della vita nei singoli territori"
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