Fuori dagli schemi, fuori da ogni rotta, oltre ogni confine e, allo stesso tempo, romantico, genuino e unico come il carattere e la cucina di Riccardo De Pra. Il ristorante Dolada è immerso in un ambiente naturale, ricco di spunti e di vita, che conquista i viaggiatori che arrivano in Alpago. Tra le attrattive sono inclusi i piatti deliziosi accompagnati da vini scelti con particolare oculatezza. A monti, boschi, radure, freschi ruscelli e al lago di Santa Croce, si unisce l’accoglienza declinata in ristorazione e hotel. A creare tutto una famiglia unita: papà Enzo, mamma Rossana e Benedetta, la sorella di Riccardo, che ha ereditato la passione per l’accoglienza. La squadra accompagna i clienti in modo attento e rispettoso negli spazi armoniosi, arredati con gusto.
In carta troverete piatti gustosi, sani e inusuali creati con molti ingredienti provenienti dall’azienda agricola di famiglia. Secondo stagione potrete trovare il pâté di piccione e beccaccia, chutney ai fichi e pan brioches oppure il riso in tegame con zafferano di montagna, ortaggi, funghi selvatici. Storico il kebab di agnello “regina Cornaro”, specialità ideata ancora cinque secoli or sono. Peccaminoso lo zabaione gratinato, gelato alla crema e frutti rossi ma, a rendere felice il palato, c’è anche il “dolce e salato” sandwich al pistacchio di Bronte, yogurt e coulisse di lampone. Conto secondo portate: per 2 piatti si spendono 65 euro, per 3 portate 78 euro, per 4, 88 euro. Il menu degustazione “Alpago” (6 portate a scelta dello chef) è proposto a 96 euro.