Stampaggio a iniezione per scarpe sportive: è così che potrebbe essere riassunta l’attività di Co.Bo. Srl, la cui sede si trova a Montelupone, nella provincia di Macerata. Un’azienda atipica, si potrebbe dire, per un territorio come quello marchigiano votato invece alla produzione di calzature eleganti.
L’impresa maceratese nasce nel 1984 occupandosi di componenti in plastica. È in un secondo momento che Co.Bo. si specializza in quello che è il suo attuale business, iniziando a occuparsi di suole di vari tipi, zeppe e piccoli componenti per le calzature tra cui, per citarne uno, i passalacci.
Nei suoi 39 anni di attività ha collaborato con 168 marchi del footwear. Un esempio su tutti è Nike, aiutata all’inizio degli anni Novanta a entrare nel mondo del calcio. Ed è stato proprio questo il momento a partire dal quale l’azienda ha cominciato a diversificare la sua offerta inserendo via via il ciclismo, il trekking, il motocross e anche le calzature antinfortunistiche per il lavoro.
Un ulteriore step è stato compiuto negli anni successivi, quando i brand del lusso hanno progressivamente iniziato a mostrare interesse per le calzature sportive. È così che Co.Bo. ha avuto l’opportunità di iniziare a realizzare prodotti anche per il settore dell’alta moda.
Adottando una pratica imprenditoriale lungimirante, negli anni l’azienda è stata attenta ad avere un impatto positivo sia sull’ambiente in generale che sul territorio nello specifico. Da un lato, infatti, riutilizza l’85% dei propri scarti, trasformandoli in nuovi prodotti, e può vantare inoltre un circa 35% del proprio fabbisogno energetico giornaliero garantito dal fotovoltaico.
Dall’altro, invece, ha saputo rispondere al bisogno di realizzare pure quelle parti delle calzature che non fanno parte del suo business. Come? Co.Bo. ha creato nel territorio in cui si trova il suo ‘quartier generale’ un satellite di aziende capace di offrire alla clientela un pacchetto completo, andando così oltre lo stampaggio e più verso un servizio di consulenza.
Oggi l’azienda marchigiana è forte soprattutto nell’export, specie in quello verso l’Europa – dove esporta, tra gli altri, in Francia, Inghilterra e perfino Finlandia. Tra i Paesi nel mondo in cui arrivano i suoi prodotti, invece, si possono elencare Cina e India, ma anche Sudafrica, Brasile, Australia e Stati Uniti.
Tra mercato italiano ed estero, l’impresa guidata dall’amministratore unico Leonardo Procaccini è riuscita a raggiungere un fatturato di 22,36 mln di euro nel 2021, segnando un aumento del +79,31% sui 12,47 mln del 2021 e del +50,88% sui 14,82 mln del 2019. Dal 2015, quando i ricavi erano di poco superiori agli 8,97 mln, Co.Bo. ha registrato un tasso composto di crescita annuale del 16,43%.
Il 2021 è stato un ottimo anno anche per l’Ebitda, arrivato a 6,16 mln equivalenti a un margin del 27,56%. In questo ambito la crescita è stata ancora più vistosa: +106,71% sui quasi 2,98 mln del 2020 e +75,5% sui 3,51 mln del 2019, i quali rispettivamente rappresentavano un margin del 23,88% e del 23,67%. Nel triennio l’Ebitda percentuale medio è stato quindi del 25,48%.
Due anni fa l’esercizio di Co.Bo. si è chiuso anche con un Ebit che sfiorava i 5,14 mln, utili per 3,76 mln e un patrimonio netto di 8,35 mln. Grazie a una Posizione finanziaria netta (Pfn) negativa, l’azienda aveva cassa per 3,65 mln, con un rapporto tra la Pfn e l’Ebitda medio tra 2019 e 2021 pari a -0,87.
Stando al rating More di Modefinance, agenzia di rating del gruppo Teamsystem, l’impresa ha ricevuto lo score AA, punteggio vicino al massimo grado di solvibilità per una società rappresentato dalla tripla A. E il Roe, l’indice di redditività sul capitale proprio, nel 2021 è stato pari al 45,05%.
Co.Bo. è una tra le aziende presentate all’evento dello scorso 31 marzo a Palazzo Mezzanotte di Borsa Italiana a Milano. In questa occasione è stata resa nota la ricerca sulle 1.000 Imprese Champions realizzata dal Centro Studi ItalyPost e L’Economia del Corriere della Sera e poi presentata durante l’anno tramite un tour che vedrà protagoniste le migliori imprese di Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Toscana e Marche.