L’accordo quinquennale tra amministrazione penitenziaria, sindacati, costruttori, Umana e Fondazione Don Rigoldi consentirà ai detenuti del carcere milanese di partecipare a un percorso formativo collegato a uno di assunzione. Ad aprire le porte saranno aziende del settore edile, in rapida espansione e alla ricerca di manodopera. Pozzi: “Un tutor farà da mediatore fra imprenditore e lavoratore. Il progetto può adattarsi anche alla ristorazione o alla meccanica”
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