Ribattezzata qualche anno fa dal marchese Carlo Guerrieri Gonzaga (Tenuta San Leonardo) la nostra “Ambasciata”, sede naturale delle mille etichette della Vallagarina, la Casa del Vino di Isera non ha deluso le aspettative dei soci fondatori (un gruppo di vignaioli locali) che nel 1996 ebbero la felice intuizione di scegliere il secentesco palazzo gentilizio De Probizer per far conoscere i vini e la gastronomia di questa specifica area geografica del Trentino. Un esempio lungimirante di promozione territoriale. Prestigiosa la sede, romantiche le sale da pranzo disposte su più livelli, spettacolare la terrazza panoramica su Rovereto e sulla vallata dell’Adige. Immutata la filosofia che ha ispirato i presidenti che si sono alternati al comando dell’enoteca, oggi guidata dal viticoltore Marco Tonini. Protagoniste della Casa del Vino sono le etichette dei 36 soci. Etichette che si possono degustare anche al calice abbinate ai succulenti piatti proposti dallo staff del vulcanico Luca Bini e dalla moglie Diletta Neri. Piatti schietti, senza troppi fronzoli, rigorosamente legati al territorio e alle stagioni. Tra le ghiottonerie della Casa (il ristorante è aperto tutto l’anno) citiamo la carne salada, le lasagne con radicchio e salsiccia, il risotto al Marzemino, l’anatra al forno con cipolla caramellata, la scaloppina di cervo, il salmerino al vapore, lo stofìss (baccalà) dei frati. E tra i dolci: le crostate, il tiramisù diversamente tradizionale, l’affogato al caffè, la bavarese al limone. Prezzo medio 35 euro.