(di Angelo Carrillo)
Se ora è il giovane Kevin a guidare la cucina, mentre la sorella Natalie si dedica con notevole successo alla pasticceria, in sala è ancora la mamma Sonja a dettare la linea. Il Kuppelrain è da sempre un’impresa familiare. Un ristorante che ha scritto la storia della gastronomia della Val Venosta, partendo da pratiche che sanno di tradizione. Tinello. Nonne. Le confetture, i succhi, le basi per dessert e dolci, per cominciare, preparate in casa con i preziosi frutti di questo generoso angolo di Alto Adige: le albicocche, le pere e i fiori di sambuco. Intanto Jörg, che insieme a Sonja ha portato al successo il ristorante, oltre a consigliare forte della sua esperienza, si occupa della preparazione del pane, della stagionatura dello speck nel maso di famiglia e anche dell’affinamento dei formaggi. Se oggi in prima linea c’è la nuova generazione, la musica è sempre limpida. A pranzo, con la formula bistrot, il lunch menù da tre portate per 40 euro, mentre la sera la tavola gourmet propone tre menu da 110 a 130 euro. Tra i piatti iconici il foie gras d’anatra arrosto, mandorle delle albicocche e dadini di mele venostane caramellate. I tortelli con coda di bue su cavolfiore romanesco e salsa al tartufo e tra i piatti di carne, il capretto a due cotture arrosto e brasato con asparagi bianchi, ceci e patate. Tra i dolci ci limitiamo a citare la “dolce tentazione di pesca” per lasciare posto alle superbe creazioni di cioccolato di Natalie. Grande carta dei vini, con un notevole focus sui vini della valle, creata da Sonja considerata tra i migliori sommelier d’Italia.
Kuppelrain – Via Stazione 16, Castelbello – tel. 0473.624103 –
www.kuppelrain.com – [email protected]
Aperto: a cena (prenotazione obbligatoria) – Turno di chiusura: domenica e lunedì – Ferie: febbraio; prima settimana di marzo – Carte di credito: tutte eccetto Dinners – Jeunes Restaurateurs d’Europe