Una piccola barca istriana appesa… Fabricio Veznaver ne ha fatto il suo mondo, perché rappresenta l’amata Zambrattia e perché è il luogo giusto per custodire i sogni e proiettarli lontano. Fabricio ha trovato così l’onda giusta per cavalcare il pensiero gastronomico contemporaneo. Il suo ristorante ‘La Pergola’, a Zambrattia di Salvore, è tante cose in una. Fabricio (si pronuncia Fabrizio, poiché lui è di famiglia autoctona e parla l’istroveneto) lo aprì col padre nel 1996 e da allora l‘evoluzione è stata costante. Con Lili al fianco, capace di lasciare un’impronta di stile, lo chef istriano è approdato nel Food Design, dove l’estetica si coniuga con la creatività. Mantenendo però solidi appigli con la tradizione, che è l’anima mai rinnegata di questo locale appartato e intimo. Di profilo internazionale – da anni il locale è fra i Jeunes Restaurateurs d’Europe – la cucina della Pergola continua ad avere come punti cardinali i prodotti del mare davanti casa: pesci, molluschi, crostacei, l’olio e i vini istriani, il tartufo. La Pergola è un luogo di idee raffinato e imprevedibile. Un laboratorio in costante fermento. Dove tutto è curato e originale, persino le stoviglie, le posate, i calici…Fabricio propone esclusivamente tre menu degustazione: da 85, 100 e 110 euro. Da provare: carpaccio di capasanta, pops di miglio e crema di corallo; scampo avvolto nelle mandorle tostate, spuma di latte di mandorle, sfere di limone e riduzione del liquido delle teste di scampo; toast con crema di ceci e polpo; ravioli di astice, chips di cipolle, cracker di barbabietola con semi di papavero e buzara istriana.