Palazzo Prosdocimi spicca per eleganza nel cuore di Padova. Qui l’atmosfera che richiama la Belle Epoque, la musica di sottofondo, la cura per i particolari, l’aristocratica aria d’altri tempi e lo staff impeccabile contribuiscono a creare la cornice perfetta per un raffinato appuntamento con i sapori. A Stefania Martinato non mancano certo il gusto e la classe dell’accoglienza. La cucina è il regno di Daniele Doria, un porto sicuro da dove spuntano meraviglie del gusto che trovano il perfetto equilibrio tra spunti dalla memoria e certezze moderne. Alla base di ogni piatto ci sono esclusivamente ingredienti di qualità: i tagli migliori di carni selezionate, il pescato dell’Adriatico, la frutta e la verdura dell’antico mercato di piazza delle Erbe, formaggi prelibati e la pasta preparata in casa. Il Gran Crudo e il Gran Fritto di mare si aggiornano con le proposte giornaliere del mercato ittico ed esprimono bene la filosofia del cuoco. Lo spaghettone monograno con pesto di pistacchi e mandorle, tartare di gamberoni, burrata e capperi croccanti di Pantelleria è un piatto che soddisfa in pieno il palato. Il risotto 1986 con pomodoro, olio al basilico e parmigiano è l’essenza della cucina italiana d’autore. Sfiziosi i biscotti di sarde. E può esserci ancora spazio per un dessert goloso come il gelato alla vaniglia del Madagascar, cioccolato caldo fondente Valrhona. La cantina è sontuosa e presenta una ricca selezione di vini importanti che provengono dai migliori terroir, a iniziare dalle bollicine. Il conto si aggira tra i 60 e i 70 euro.