È una lunga storia, quella di Baita Piè Tofana. Aperta sessant’anni fa, con la gestione di Michel Oberhammer ha subito una ristrutturazione profonda che l’ha resa un vero e proprio gioiello. Proprio sulle piste, un ambiente caldo e confortevole tutto legno, questo ristorante sta diventando uno dei punti di riferimento importanti dell’alta gastronomia ampezzana. Merito soprattutto di una scelta felice come quella che vede ai fornelli Federico Rovacchi, cuoco arrivato qui dopo esperienze altoatesine importanti: la sua è una cucina contemporanea, attenta alle tendenze più moderne ma ben ancorata all’esaltazione dei sapori e a un sapiente uso della brace. Così la tradizione locale è ben rappresentata e resa ancora più interessante da tocchi di creatività gestita con intelligenza. Si può iniziare con la saporita battuta di cervo accompagnata da porcini crudi e cotti, ma vale la pena di assaggiare anche lo spiedino di anguilla alla griglia con cavolo nero. Tra i primi merita una lode l’orzotto all’aglio orsino servito con salsiccia di vitello cruda, così come è buonissimo anche il risotto con sedano rapa alla brace, seppie e salsa al nero. Da provare l’agnello arrosto, melanzane affumicate e salsa tsatsiki. Degna conclusione dolce con la tarte tatin al rabarbaro con sciroppo al sambuco e gelato al latte di capra. Servizio molto cordiale e carta dei vini di notevole spessore, forte delle circa seicento etichette selezionate dal patron. Spesa sui 60 euro.
Località Rumerlo – Cortina d’Ampezzo (BL)
Tel. 04364258 – www.baitapietofana.it – [email protected]
Aperto: pranzo e cena – Turno di chiusura: mercoledì (mai in stagione) – Ferie: da metà aprile a metà giugno, da metà settembre a fine ottobre – Carte di credito: AE, Carta Sì, MasterCard, VISA