Dopo i successi di Venezie, Milano e Lombardia e Emilia-Romagna a Tavola, quest’anno Post Editori lancia anche la prima edizione di “Piemonte a Tavola”. Diretta da Gianluca Montinaro, storico delle idee e professore universitario, membro del comitato di direzione della Guida Espresso ai Ristoranti d’Italia e sommelier AIS, si propone di raccontare un luogo in Italia che è simbolo di come si possa trasformare un antico mondo contadino improntato alla mera sussistenza in una moderna società dedita alla terra secondo pratiche d’eccellenza: il Piemonte. Una regione – questa – che è stata capace di valorizzare i suoi prodotti, i suoi vini, i suoi tesori ‘nascosti’ (uno su tutti: il tartufo bianco) e che affonda le radici dei propri costumi culinari nei fasti della nobiltà sabauda, e i cui ristoranti oggi si propongono tanto alfieri di una tradizione secolare quanto moderni precursori di un modo ‘nuovo’ di intendere la cucina.
Per questo la guida Piemonte a Tavola 2024 contiene le recensioni delle 100 tavole oggi più celebri, fra blasonati ristoranti d’autore e solide trattorie d’eccellenza, dei migliori 50 vini, dei 40 più importanti prodotti tipici e le delle 30 pizzerie più buone, con l’obiettivo di porsi come valido strumento per conoscere la ‘parte più gustosa’ del territorio, raccontando le caratteristiche peculiari dei prodotti, il processo di realizzazione e la storia dei produttori.
E anche in questa prima edizione, come avviene per le altre Guide a Tavola di Post Editori, i premi sono un caposaldo inamovibile dell’intero lavoro, perché permettono di fotografare la realtà gastronomica di queste terre. Il tutto, grazie al contributo dei partner, quali Inalpi, Berto’s, Astoria, Cantina Paolo Conterno, Agrimontana, Vajra, WeFood, Consorzio Formaggio Piave e Mulino Caputo, con l’intento di valorizzare ristoratori e prodotti di questo territorio.
La guida verrà presentata il prossimo lunedì 20 novembre alle 10.30 presso l’Azienda Agricola G.D. Vajra di Barolo (CN) alla presenza del direttore Gianluca Montinaro. Nel corso dell’evento verranno anche consegnati i 10 “Premi di Piemonte a Tavola 2024” ai migliori chef del territorio partendo da Gian Piero Vivalda di Antica Corona Reale, che verrà insignito del premio “Chef dell’anno” da Inalpi. Berto’s premierà Davide Palluda del ristorante All’Enoteca per il “Piatto dell’anno” e Astoria insignirà Giampiero Cordero di Il Centro con il premio “Sommelier dell’anno”. A Davide Ostorero di “Antica Corona Reale”, Cantina Paolo Conterno consegnerà il premio “Maitre dell’anno”; mentre per la categoria “Giovane dell’anno” Agrimontana attribuirà il titolo a Pasquale Laera del ristorante Borgo Sant’Anna e per la categoria “Costanza nella qualità” Vajra premierà Angelo e Luisa Valazza del locale Al Sorriso. Come “Ambasciatore del territorio”, WeFood premierà la Famiglia Marsupino dell’omonimo ristorante, mentre Consorzio Formaggio Piave consegnerà il titolo di “Cucina di tradizione” a Federica Rossini, chef di Cacciatori. Passando al mondo della pizza, Mulino Caputo assegnerà il premio “Pizzeria dell’anno” a Davide Di Bilio (Pizzeria Fuoritempo), Domenico Martucci (Per Bacco) e a Cascina Manzo. Mulino Caputo attribuirà anche le Menzioni per i “Migliori impasti senza glutine” ai locali Gusto Madre, Amici Miei e Don Ciccio.
Per partecipare all’evento è necessario iscriversi al seguente link. Qui invece il link per acquistare le Guide A Tavola edite da Post Editori: https://www.posteditori.it/guide-a-tavola