Dopo 4 mesi di trattative il gruppo bolognese leader nella produzione del latte in Italia e le sigle Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil hanno sottoscritto il rinnovo del contratto integrativo. L’accordo prevede un messo in palio sul triennio pari a 8.390 euro, con un aumento del salario variabile pari a di 250 euro che porterà il premio a 2.850 euro. La prima tranche da 140 euro verrà versata già nel ‘23. Ottenuto anche l’adeguamento del premio di risultato rispetto al tasso inflattivo. De Gasperis (Uila): “L’aspetto qualificante è l’aver esteso l’applicazione del contratto a 5 siti industriali già controllati dal Gruppo (Venchiaredo, Unconventional, Casearia Podda, Cuomo, Mulino Formaggi)”
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