Lavorare smart significa vivere smart. La pandemia ha fatto comprendere a molti l’importanza di questo strumento, le sue straordinarie potenzialità per lo sviluppo professionale e personale degli individui e, di conseguenza, per la crescita delle relative imprese. Adele Nardulli, autrice del libro “Si fa presto a dire smart” (Guerini Next), imprenditrice con più di trent’anni di successi alle spalle, Founder e Ceo di Landoor – Your Translation partner, una delle prime aziende di servizi linguistici in italia, dal 2002 sperimentatrice di formule di lavoro «intelligente», racconta la sua storia, intrecciandola ad altri esempi virtuosi. Insignita di numerosi riconoscimenti, dall’Ambrogino Imprese fino ai premi Csr e Women Value Company di Fondazione Bellisario, nominata nel 2021 Presidente dell’associazione nazionale Federlingue, è da inizio millennio antesignana di una formula di Pmi che fonda il suo valore sulla persona e sul suo benessere lavorativo, in risposta alle nuove sfide dell’intelligenza artificiale.
In questo viaggio alla scoperta dello smart working in Italia, che farà tappa in realtà del calibro di Sanofi, Nestlé, Barilla, Cimbali, Perfetti Van Melle, Fastweb, Boiron e in aziende pioniere del lavoro agile pre-pandemico, da eXp Realty a Koiné fino a Hinto, Bnet2Connect e Mazars, si scoprirà come pratiche aziendali di lavoro «smart» possono innovare il management e garantire vantaggi competitivi alle aziende. Prefazione di Maria Cristina Origlia. Postfazione di Matteo Pollaroli.
Di questi temi l’autrice del libro parlerà venerdì 20 ottobre dalle 18:30 alle 19:30 presso la Libreria ItalyPost di Padova (Viale Codalunga, 4l) in occasione dei “Venerdì della Lettura”. Conduce l’incontro Sara Orsi, collaboratrice VeneziePost.
L’ingresso è gratuito previa prenotazione al seguente link