Tra i dibattiti accesi dalla disegno di Legge di Bilancio c’è quello sulla mancata dichiarazione dei redditi da parte della categoria. I datori di lavoro versano trimestralmente i contributi previdenziali, ma spesso le badanti non presentano il 730. Il danno erariale si può stimare attorno ad 1 mld di euro l’anno. Il Governo propone che l’Agenzia delle Entrate solleciti i pagamenti con delle lettere, ma rischierebbero di andare perse. Perché allora non varare un’imposta sostitutiva da far versare ai datori di lavoro – fissata al 10% per dare una mano ad una categoria sensibile?
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