Dovevano arrivare certezze sul futuro del sito di Bagnoli della Rosandra (TS) della multinazionale finlandese. Invece il tavolo odierno al Mimit ha registrato il passo indietro del colosso giapponese dovuto a “implicazioni organizzative diverse dallo scenario iniziale”, e la disponibilità di Fincantieri ad entrare nel progetto al fianco di Ansaldo Energia, ma senza precisare le modalità. Perplessi i sindacati, che parlano di “scenario da incubo”. La strada per la reindustrializzazione è dunque l’Accordo di Programma con cui "verranno stabiliti i tempi, cosa si andrà a fare ma soprattutto chi lo farà”, spiega Rodà (Uilm Uil). Prossimo tavolo al Mimit il 19 dicembre
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