Lo storico pastificio veronese ha ricevuto l'autorizzazione per un accordo di sviluppo da 78 mln che verrà sostenuto dal Mimit con 9,6 mln di agevolazioni a fondo perduto. Il programma prevede nel periodo 2022-25 l’aumento della capacità produttiva dell’azienda negli stabilimenti di Moretta (Cuneo), Gaggiano (Milano) e nella sede di San Giovanni Lupatoto (Verona). In particolare, la produzione dei piatti pronti verrà trasferita dal Belgio al sito produttivo piemontese. Nello stesso periodo, spiega il ceo Gian Luca Rana, "gli investimenti globali ammonteranno a 300 mln, completamente autofinanziati dal cash flow aziendale"
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