Il ‘24 del gruppo cartario veronese si apre sulla scia delle 13 acquisizioni messe a segno negli ultimi tre anni. Quella della società di consulenza e soluzioni Iot inglese (di cui Fedrigoni deterrà una quota di minoranza) avviene tramite un aumento di capitale e sarà seguita da altre operazioni. L’azienda deve fare i conti con un settore che ha appena archiviato un anno critico (la produzione ha segnato -16,6% nei primi 10 mesi). In questo scenario, la guidance per il ’24 vede crescere i volumi del 5% e l’Ebitda del 10% rispetto ai dati del ’23 (ancora non resi noti). Fonti interne all'azienda fanno però notare il dato, da verificare, della Pfn, positiva per un miliardo
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