Lo afferma in una nota lo stesso scalo romagnolo, che dallo scoppio della crisi del Mar Rosso a dicembre non ha riscontrato "segnali significativi di flessione", pur restando prudente sul futuro. I dati provvisori di dicembre indicano una percentuale di merce proveniente dal Medio ed Estremo Oriente più bassa dell'anno (18%). Complessivamente, nel 2023 il traffico del canale di Suez ha rappresentato il 24% di quello totale del Porto (includendo i container), contro il 19% del 2022
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