Come spiegava Vittorio Gassman, che ha intitolato così la sua autobiografia, c’è sempre un grande futuro dietro le spalle. Per chi può, naturalmente, e lo sa costruire. Paola Secchi può. Non tanto perché ha ripreso in mano la tradizione Perbellini e l’ha portata a un nuovo futuro, bensì perché ha avuto coraggio. E invece di guardare al passato s’è reinventata: ha creato la Bistronomia, metà gastronomia metà bistrot a coprire tutte le richieste, perfino l’asporto. I dotti la chiamano resilienza, gli scienziati si inchinano a Charles Darwin, il quale ha scoperto che nella vita (e nell’evoluzione) non vince il più intelligente o il più forte, ma chi si adatta meglio ai cambiamenti. Non si può che lodare la sua intuizione quanto la capacità di realizzare un locale informale, dalla cucina che presenta piatti classici e ben eseguiti, complessivamente dai costi contenuti.
Una formula vincente, un attacco a tre punte quasi come quel “cappello a tre punte” che assicurò in passato un successo sfolgorante per un comico blasonatissimo come Nino Taranto. Affidata a Stefano Deon, la cucina presenta primi consolatori come gli spaghettoni al sugo di pomodoro, secondi radical pop, come la cotoletta con le patatine fritte. E fra i dolci non può mancare il millefoglie “strachin” per cui il locale di Isola Rizza, nato come pasticceria e con una storia che affonda ai tempi di Garibaldi, è celebre.
I vini sono naturalmente di livello con bella mescita, il servizio è davvero cordiale, il conto è sui 35/40 euro.
Via Muselle, 130 – Isola Rizza (VR)
Tel. 0457135899
www.perbellini.com | [email protected]