La Cassazione, accogliendo il ricordo del Procuratore generale di Venezia, ha giudicato "sproporzionato" il sequestro di quasi 1 mld disposto contro Giovanni Zonin e altri dirigenti della Banca vicentina, in stato di insolvenza nel 2018. Stando a quanto riportato nella sentenza depositata oggi, "la confisca dovrebbe limitarsi al profitto personale nei casi di abusi di mercato". La Cassazione ha dunque rimesso alla Consulta la questione di legittimità dell'articolo del codice civile che permette il sequestro
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